12/01/2009
Le Amministrazioni Comunali di Capri e Anacapri, in conseguenza della grave e ingiustificata penalizzazione subita per la sospensione dei collegamenti marittimi nel Golfo di Napoli da parte degli armatori privati, i quali non tengono in alcun conto il diritto alla mobilità dei cittadini isolani e dei lavoratori pendolari, nel ribadire che nessuna solidarietà vi potrà mai essere alla loro azione, né da parte dei Comuni né dei cittadini dell'isola di Capri, chiederanno al Prefetto di Napoli l'immediato ripristino ad horas delle corse soppresse da e per l'Isola di Capri, sussistendo una palese violazione degli accordi presi dagli armatori privati su tratte marittime vincolate dall'obbligo di servizio pubblico ed alla Regione Campania l'immediata revoca delle concessioni, con l'indizione di una gara europea, come previsto dalla normativa vigente.
In allegato copia del manifesto congiunto delle Amministrazioni Comunali, a firma del Sindaco di Capri Ciro Lembo e del Vice Sindaco di Anacapri Franco Cerrotta, attraverso il quale si denuncia l'ennesimo sopruso da parte degli armatori privati che tengono in 'ostaggio' gli isolani, i lavoratori pendolari e i residenti delle Isole del Golfo di Napoli.