08/06/2008
Il cordoglio dell’Amministrazione Comunale e della cittadinanza, per la scomparsa di Don Albano.
Con la morte di Don Albano viene a mancare nella nostra comunità una figura di grandissimo valore e prestigio che, nella sua lunga attività (oltre 60 anni) al servizio di tutti ha segnato la storia del suo ministero e della sua vita sacerdotale, tutta dedicata all’obbedienza ed alla missionarietà .
Accanto all'obbedienza ed alla professionalità, Don Albano ha sempre espresso chiare virtù, quali la semplicità, l'umiltà, la consapevolezza di agire sempre nel nome di Dio, soprattutto, verso gli ammalati, i poveri, le persone anziane, i portatori di handicap.
E’ sempre entrato con discrezione nelle case e in non poche situazioni familiari, lacerate o quasi compromesse, ha ricucito o sanato; ha diffuso la cultura religiosa ai giovani che l’hanno considerato un amico o confidente.
Ancora una citazione mi piace fare, ricordando il ruolo di vero protagonista, perché è stato la vera guida spirituale che, per tanti anni, ha prodotto tanto bene alla comunità dei fedeli ed ha costituito un sicuro punto di riferimento.
Non solo dalle mie espressioni, ma soprattutto dallo sguardo di chi sta partecipando a questo momento di commiato il bene che gli abbiamo voluto ed in questo desidero rappresentare tutti: i presenti, gli assenti, gli indifferenti, i malati e, quelli che guardano da lontano.
Tutta la comunità ecclesiale e civile non può che essere grata per l'impegno profuso nell'opera svolta durante i tantissimi anni di ministero sacerdotale in mezzo a noi, per il cammino fatto insieme, per i valori umani, sociali e cristiani che ha proposto e che ci guideranno nel nostro percorso futuro.
Alla memoria di Don Albano che qui ha esercitato il ministero e la vita sacerdotale, ai miei concittadini chiedo solamente la carità di una preghiera.
Isola del Giglio, lì 7 giugno 2008
IL SINDACO
Attilio Brothel
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