09/06/2008
L’Assemblea dell’Associazione Nazionale dei Comuni delle Isole Minori (A.N.C.I.M.), riunita a Portoferraio nei giorni 28 e 29 maggio 2008, in occasione della Prima Conferenza Europea sulle Isole Minori promossa da ANCIM e Regione Toscana;
Visto il Decreto Legge 93/2008, emanato nei giorni scorsi dal Governo e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 maggio 2008;
Visto il taglio previsto dal citato Decreto Legge al finanziamento triennale contenuto nella legge finanziaria 2008 (legge 244 del 24 dicembre 2007) per l’importo annuale di 20 milioni di € per le Isole Minori;
Richiamato il lungo percorso compiuto nei dieci anni trascorsi per consentire ai 36 comuni delle 47 isole minori italiane di disporre di finanziamenti certi da destinare al sostegno di infrastrutture dedicate, sia agli abitanti delle isole (180.000), sia, soprattutto, ai visitatori e ai turisti delle isole (oltre 30 milioni annui di presenze); in particolare il percorso ha avuto il seguente svolgimento:
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nel febbraio 1999 è stato siglato un accordo quadro fra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, le sette Regioni interessate, la Federparchi e l’ANCIM per la redazione di un Documento unico di programmazione delle isole minori (DUPIM), che disciplinasse le opere finanziabili e i criteri per l’assegnazione dei fondi;
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l’accordo quadro del 1999 è poi stato confermato nel 2001, con l’attribuzione di fondi per 100 miliardi di lire, a cui non è mai stato dato corso causa le inadempienze governative;
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solo con il 2008 sono stati compiuti gli atti fondamentali per dare seguito alla intese intercorse, inserendo nella legge finanziaria 2008 l’importo complessivo triennale di 60 milioni di € che, pur essendo una dotazione assolutamente inadeguata, costituisce tuttavia una prima, significativa risposta alle esigenze delle isole minori;
Oggi, con il taglio previsto dal Decreto legge 93/2008 viene azzerata una decisione che solo quest’anno avrebbe avuto reale concretizzazione; l’ANCIM peraltro sta già lavorando da settimane per la redazione del DUPIM, con ciò anche mortificando gli impegni dell’Associazione e dei 36 Comuni soci;
L’ANCIM rigetta questo sopruso che considera sbagliato ed assurdo, non solo perché siamo già a metà dell’anno, ma anche e soprattutto perché impedisce ai comuni delle Isole minori di dotare i propri territori di quelle attrezzature ed infrastrutture e servizi necessari ai residenti e ai visitatori delle isole;
I comuni dell’isole, ma anche i loro cittadini non capiscono un comportamento così contraddittorio del Governo che, da un lato, dichiara di voler aiutare i cittadini tagliando l’ICI sulla prima casa e con la detassazione degli straordinari nel settore privato e, dall’altro lato, taglia fondi destinati a creare nuovo sviluppo ed occupazione in aree particolarmente fragili del paese;
L’ANCIM chiede pertanto un incontro urgente con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per ritornare sulla decisione assunta con il Decreto Legge 93/2008 e poter così riprendere il percorso virtuoso per l’attribuzione dei fondi previsti dalla legge finanziaria 2008.
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