30/07/2008
Comune di Isola del Giglio
Provincia di Grosseto
A seguito delle notizie apparse sulla stampa e Tv del rifiuto da parte della Giunta Regionale Toscana a rilevare la proprietà della Società di Navigazione TO.RE.MAR dopo il suo scorporo dal Gruppo Tirrenia, così come richiesto dal Governo, interviene ora sulla vicenda l’Assessore Regionale Conti per chiedere al Governo di decidere ad “approvare in tempi rapidi il piano di risanamento e rilancio del Gruppo Tirrenia presentato dall’azienda e dai sindacati ormai un anno e mezzo fa”.
La situazione attuale determina, se il governo nazionale non si decide ad approvare il “piano di risanamento e rilancio del Gruppo Tirrenia”, l’apertura di uno scenario estremamente preoccupante particolarmente per le comunità insulari, che ad oggi ignorano ancora come e chi gestirà il più essenziale dei servizi loro erogati, ma anche per i lavoratori dipendenti.
Fa piacere constatare (e di ciò non avevamo alcun dubbio) che l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti, in merito alla gravissima situazione in cui si trova la società di trasporti marittimi, esprime anche il proprio appoggio ai 250 dipendenti della compagnia di traghetti Toremar.
A Firenze si chiede con forza che insieme all’approvazione del piano di risanamento, “da Roma devono essere garantiti i sostegni finanziari capaci di renderlo operativo e l’intervento presso l’Unione Europea perché questa lo autorizzi quanto prima. Solo dopo tali passi che renderanno finalmente la Tirrenia pronta a confrontarsi con il mercato senza bisogno di sussidi impropri, potrà essere avviato un processo di liberalizzazione della società al quale la Regione Toscana è favorevole”.
Nel frattempo l’Amministrazione Comunale ha incontrato i rappresentanti sindacali che hanno espresso le forti preoccupazioni dei dipendenti che vivono una stagione di forte tensione ma anche di speranza che la vicenda possa trovare soluzioni positive, come sembra che vada verso una soluzione positiva la nota vicenda Alitalia.
In questa situazione, quello che preme veramente (e sul quale ci batteremo con forza) e che vogliamo ancora ribadire, è l’assoluta necessità e inderogabilità di tenere conto che anche all'interno di un processo di privatizzazione della società, si mantengano e si migliorino i servizi di collegamento marittimo da e per il Giglio, come per le altre isole dell'Arcipelago Toscano, in un regime di concorrenza reale che tenda a calmierare i costi, già abbastanza elevati per residenti e turisti .
Naturalmente, per centrare questi obiettivi è indispensabile una forte azione comune che, appunto, unisca lavoratori, istituzioni ed economia locale, in un'azione per la quale siamo da tempo impegnati , dichiarando di stare a fianco dei lavoratori.
IL SINDACO
ATTILIO BROTHEL
